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Tavolo consolle allungabile vs fisso
Quando conviene davvero

Tavolobello Srl

La domanda arriva spesso: meglio una consolle allungabile o un tavolo fisso? La risposta giusta non è “dipende e basta”, ma dipende da come vivi il tavolo. Qui trovi una guida concreta: misure, pro e contro, meccanismi, budget e piccoli errori da evitare per decidere con serenità.

Cos’è una consolle allungabile (e a chi conviene)


Una consolle allungabile è un tavolo “a profondità ridotta” (in genere 40–50 cm chiusa) che, grazie a guide telescopiche e piani aggiuntivi, raggiunge dimensioni da pranzo vere (200–300 cm e oltre). Chiusa vive da ingresso, retrodivano, scrivania o appoggio; aperta diventa il tavolo per cene, feste, compiti.

Perché sceglierla
• Spazio dinamico: in 5 minuti passi da due coperti a dieci.
• Doppia funzione: scrivania o consolle ogni giorno, tavolo “evento” quando serve.
• Ingombro intelligente: perfetta in bilocali, open space stretti, case vacanza e B&B.
I limiti onesti
• Stabilità: su lunghezze >220 cm può servire un piede centrale di supporto (o cavalletto amovibile).
• Giunzioni visibili: il piano è composta da allunghe; non è un monolite.
• Tempo di allestimento: aprire, inserire allunghe, riporle dopo (serve uno spazio per custodirle).

Quando ha senso
Se mangi in 2–4 persone tutti i giorni ma ospiti spesso gruppi numerosi occasionalmente; se il soggiorno è piccolo e non può ospitare un rettangolo grande tutto l’anno.

Tavolo fisso: perché resta imbattibile nel quotidiano


Il tavolo fisso è nato per stare sempre “pronto” e comodo ogni giorno.

I punti di forza
• Ergonomia e stabilità: nessuna guida da percepire, rigidità superiore, zero montaggi.
• Estetica continua: piano senza interruzioni, venatura che corre, bordi definiti.
• Seduta fluida: nessun vincolo di supporti centrali aggiunti per le allunghe.
I limiti
• Ingombro costante: prende spazio anche quando non lo usi.
• Meno flessibile: se arrivano ospiti “extra”, devi arrangiarti con soluzioni temporanee (panca, tavolo d’emergenza).

Quando ha senso
Famiglie che mangiano in molti tutti i giorni, cucina abitata, open space ampi, amanti del piano unico scenografico.

Posti reali e passaggi: i numeri che non tradiscono
Per sedersi bene calcola 60 cm di fronte tavolo per persona. Mantenere 90 cm liberi attorno evita urti e gimcane quotidiane.
Indicazioni pratiche (senza tabelle):
• 4 posti → 140×80 cm (rettangolo) o Ø120 cm (rotondo).
• 6 posti → 180×90 cm o Ø140 cm.
• 8 posti → 220×100 cm o Ø160 cm.

Sulle allunghe: quelle da 30 cm aggiungono “mezzo posto”. Le allunghe vere sono da 50–60 cm: fanno la differenza. Una consolle che passa da 50 cm chiusa a 250 cm aperta copre da 2 a 10 posti con sedie snelle.

Meccanismi di allunga: cosa cambia davvero


• Guide telescopiche: il “carrello” scorre verso l’esterno; rigidità e scorrevolezza sono la chiave (cercare guide robuste, acciaio, portata elevata).
• Allunghe a inserto: moduli separati (spesso da 50–60 cm), da riporre in un vano o in un armadio.
• Supporto centrale: oltre certe lunghezze, una gamba supplementare evita flessioni. Esistono anche supporti “a libro” che si aprono solo quando serve.
• Incastri e agganci: preferisci sistemi con perni/chiavette che uniscono le allunghe per evitare micro-gradini.

Consiglio di progetto: valuta spazio di stoccaggio per le allunghe (verticale in ripostiglio o orizzontale sottoletto) e scegli finiture identiche al piano per continuità visiva.

Materiali e finiture: cosa scegliere in base all’uso
Massello (rovere, noce, olmo, frassino termotrattato): caldo e ripristinabile; su consolle allungabili richiede meccaniche serie e tolleranze corrette perché “vive” con l’umidità.
Impiallacciato di qualità: piano più stabile alle giunzioni; ottimo su consolle con molte allunghe.

Finiture opache anti-impronta
• Vernice UV opaca (4–10 gloss) → massima resistenza a macchie e graffi; ideale per tavoli fissi e consolle “eventose”.
• Oli ibridi (hardwax) → tatto caldo, ritocchi facili; meglio su piani usati “con cura” e su moduli d’allunga.

Bordi
• Smusso 30°: alleggerisce visivamente, utile negli spazi stretti.
• Raggio soft: più gentile con sedie e braccioli, specie nelle configurazioni “full house”.

Budget: da cosa dipende davvero
• Meccanica: guide telescopiche robuste e ferri ben fatti pesano sul costo (e fanno la differenza nell’uso).
• Numero di allunghe e finitura dei moduli.
• Materiale del piano (massello selezionato vs impiallacciato tecnico).

Sul fisso incide invece spessore del piano, dimensione, tipo di base e finitura. Una consolle complessa può costare quanto o più di un tavolo fisso medio: paghi la trasformabilità.

Scenari d’uso: esempi concreti
• Bilocale con zona giorno 4×3 m → consolle che fa da scrivania tutti i giorni, diventa tavolo da 8–10 posti nei weekend.
• Open space con isola → se lo spazio c’è, tavolo fisso 180×90 o 220×100 per vivere in famiglia senza apri/chiudi.
• Casa vacanza/B&B → consolle allungabile: “jolly” potente per gruppi a rotazione.
• Famiglia numerosa sempre a tavola → fisso con finitura UV opaca, zero pensieri.

Errori da evitare (li vediamo spesso)
1. Allunghe troppo corte: 30 cm non risolvono; punta a 50–60 cm.
2. Passaggi inferiori a 80–90 cm: fai la prova col nastro a terra, sedie incluse.
3. Sottostimare il peso: consolle lunghe + allunghe = serve meccanica dimensionata.
4. Finiture lucide in ambienti luminosi: impronte e riflessi visibili; meglio opaco profondo.
5. Stoccaggio allunghe: non pensarci “dopo” – prevedi dove le metti.

Checklist decisionale (salva e spunta)
• Quanti siete ogni giorno? Quanti nei weekend?
• Hai 90 cm liberi attorno nella configurazione “piena”?
• Preferisci zero montaggi (fisso) o trasformabilità (consolle)?
• Dove riponi le allunghe? Hai spazio verticale/orizzontale?
• Quale finitura reggi come manutenzione: UV opaca (pratica) o olio ibrido (più caldo, ritoccabile)?

FAQ: domande frequenti
Quanti posti ricavo con una consolle allungabile da 50 a 250 cm?
Con allunghe da 50 - 60 cm arrivi a 8 - 10 posti con sedie snelle, rispettando i 60 cm per commensale.

Serve sempre un supporto centrale quando la apro tutta?
Oltre 220 - 240 cm è spesso consigliato: evita flessioni e migliora la stabilità.

Un fisso occupa troppo in un soggiorno piccolo: alternative?
Valuta un ovale/ellisse 160 - 180×100/110 (scorre meglio nei passaggi) o una consolle allungabile ben meccanizzata.

Le giunzioni delle allunghe si vedono molto?
Sono parte del gioco: con finiture uniformi e lavorazioni precise diventano discrete, ma non spariscono.
Che finitura consigliate per uso intenso e bambini?
UV opaca (4 - 10 gloss): anti-impronta reale, resiste a macchie e graffi e si pulisce con panno e detergente neutro.

Conclusione
Consolle allungabile se vivi stretto e vuoi posti extra on demand; tavolo fisso se la priorità è comfort quotidiano, stabilità e estetica continua. Parti dai numeri (60 cm a persona, 90 cm di passaggio), pesa la frequenza con cui aprirai davvero la consolle e scegli finitura e meccanica in linea con l’uso reale. Così il tavolo fisso o trasformabile funziona tutti i giorni, non solo nelle foto.




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