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Legno di tasso
Guida alle sue caratteristiche

Tavolobello Srl

Caratteristiche del legno di Tasso


Il legno di tasso, noto anche come tasso comune (Taxus baccata) proviene da un albero sempreverde che si trova in Europa e in altre regioni temperate. Le caratteristiche del legno dell’albero di tasso sono molto evidenti. Il legno è generalmente di colore rosso-marrone o arancione chiaro, ha una struttura fine e uniforme, con anelli annuali poco evidenti.

La sua grana è piuttosto stretta e presenta una lucentezza naturale. Il legno di tasso è noto per essere duro, denso e resistente. È considerato uno dei legni più duri tra quelli europei. Il tasso è noto per la sua resistenza agli agenti atmosferici e all'umidità, il che lo rende adatto per utilizzi all'aperto e per la costruzione di mobili da giardino. La lucentezza è una sua peculiarità avendo una superficie liscia che può essere facilmente levigata e lucidata per ottenere un aspetto elegante.

Per quanto riguarda la sua presenza in Italia, il tasso è diffuso in molte regioni del paese, soprattutto nelle zone montuose e nelle foreste temperate. Cresce in ambienti ombrosi e umidi, come boschi misti o foreste di conifere.

Miti e credenze sul legno di Tasso


Nel contesto della mitologia antica, il tasso è spesso associato a simbolismi e credenze. Nella cultura celtica, ad esempio, il tasso era considerato un albero sacro associato alla morte e alla rinascita, mentre nella mitologia greca, le foglie di tasso venivano utilizzate per fare corone funebri. Era spesso considerato un simbolo di immortalità a causa della sua capacità di rigenerarsi dopo essere stato abbattuto o danneggiato era quindi un albero sacro associato alla morte e alla rinascita in molte culture antiche che comprendevano la morte come parte integrante del processo di rinascita. Pertanto, anche l'uso delle foglie di tasso nelle cerimonie funebri simboleggiava la transizione dell'anima del defunto verso una nuova vita o una nuova forma di esistenza.

La tossina presente nelle foglie del Tasso


Il tasso è una pianta estremamente velenosa, e le foglie contengono la tassina, una sostanza altamente tossica. Utilizzando le foglie di tasso per confezionare le corone funebri o i panni funerari, si creava un elemento di protezione contro i predatori, come animali che potevano disturbare o scavare le tombe. In passato, il tasso è stato utilizzato anche in campo medico, sebbene oggi sia noto per contenere sostanze altamente tossiche, come, appunto, la tassina presente nelle diverse parti tra cui le foglie, le bacche e il legno. La tassina è un alcaloide contenente azoto e rappresenta una delle principali fonti di tossicità associata al tasso.

La tassina può generare, se ingerita anche in piccole quantità o entrare in contatto con il corpo umano un avvelenamento i cui effetti possono variare da lievi sintomi gastrointestinali a gravi problemi cardiaci e respiratori.

Dal punto di vista delle lavorazioni, il legno di tasso è considerato di alta qualità ed è stato tradizionalmente utilizzato per la produzione di mobili fini, strumenti musicali, sculture e oggetti d'arte. La sua bellezza naturale, la durezza e la lucentezza lo rendono adatto per lavorazioni dettagliate e per creare pezzi pregiati. Tuttavia, è importante notare che il tasso è ora una specie protetta in molte regioni, e l'abbattimento e l'uso del legno di tasso sono regolamentati per preservare questa risorsa naturale.

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